Gioielli della nostra tradizione, frutti raffinati di un lavoro manuale che si tramanda nel tempo arricchendosi con la fantasia e con l’esperienza di donne giovani e anziane: questo sono “les dentèlles”o merletti di Cogne.
La tradizione del pizzo al tombolo, che le Dentellières hanno raccolto, ha origini antiche: verso la metà del seicento un gruppo di suore benedettine fuggite da Cluny si stabilì a Saint Nicolas. E’ lì che una donna di Cogne, Honorée Guichardaz, nel 1853 imparò da loro l’arte di lavorare coi fuselli. In seguito trasmise il suo sapere alle compaesane.
La materia prima delle dentelles è rappresentata dal filo, una volta di canapa ora di lino, che avvolto su dei fuselli viene intrecciato secondo motivi e disegni che traggono ispirazione dalla natura alpina. La larghezza del pizzo varia a seconda del numero di fuselli, da poche unità a un massimo di ottanta.
Attualmente les Dentellières sono riunite in una cooperativa. La loro sede è a Cogne presso la “Maison di Pitz”, un piccolo museo, dove si possono acquistare i manufatti, ad esempio centrini, tovaglie e tende, confezionati con il pizzo.
Negli anni les Dentellières hanno ricevuto diversi riconoscimenti. In numerose edizioni della Mostra-Concorso di artigianato valdostano di tradizione ai loro pizzi è stato assegnato il primo premio.