Franco Pinet nasce nel 1950 a Issogne, paese in cui risiede tutt’oggi, teatro e laboratorio della sua attività di scultore. Maestro artigiano, Pinet insegna nella “bottega scuola” e nei corsi per l’apprendimento delle tecniche per scolpire il legno.
Autodidatta senza uno specifico insegnamento d’arte, Pinet è stato libero da qualsiasi condizionamento a parte quello puramente artigianale. Lo scultore ha vissuto un primo periodo realista-figurativo, quindi di semplice imitazione, che, col tempo, lo ha condotto a una ricerca graduale e a uno studio continuo delle forme, dei volumi, dei pieni e dei vuoti, della fluidità delle linee, della dinamicità e della morbidezza della forme. L’evoluzione è proseguita con l’utilizzo di materiali diversi e di tecniche miste e personali per quanto riguarda il colore.
Utilizza principalmente come materiali pezzi di legno vecchi, tra cui legno di noce, di acero e di tiglio.
Alla Fiera di Sant’Orso l’artigiano, primo premio negli anni 1988, 1991, e 1992 e primo premio ex aequo negli anni 1987, 1989, 1990, 1993, 1995 e1996, si è classificato al primo posto anche a Bardonecchia nel 1993 e nel 1994 e a Rivoli nel 2001. Ha ricevuto inoltre un premio speciale a Cortina nel 1988 e a Saint-Vincent ha ottenuto il primo premio nel 1984 e il secondo negli anni 1983 e 1984.
Pinet crea ed espone le sue opere nel suo laboratorio a Issogne.