Manifesti
della fiera
I manifesti della Fiera di Donnas
e della 1023° Fiera di Sant’Orso
Per la realizzazione dei manifesti lo studio grafico Seghesio Grivon, di Aosta, a cui sono state affidate la comunicazione e la promozione delle manifestazioni di artigianato di tradizione, ha proposto di coinvolgere il Liceo Classico Artistico Musicale di Aosta e la Scuola Internazionale di Comics di Torino.
I due progetti
Dopo la presentazione del progetto gli studenti si sono addentrati in questo territorio, per molti sconosciuto, fatto di artigianato di tradizione, condivisione e festa.
La ricerca di un’idea sulla quale imbastire i manifesti è stata un momento intenso e non sempre lineare. L’obiettivo era raccontare gli eventi in maniera non didascalica, trovando una via concettuale ed evocativa che potesse raggiungere il vasto pubblico.
Gli studenti hanno svolto un’accurata ricerca della storia, delle origini, delle evoluzioni e curiosità dei due eventi, costruendo immagini e selezionando, lezione dopo lezione, le strade grafiche da mantenere rispetto a quelle da accantonare, dialogando costantemente con il docente per svolgere al meglio questo delicato passaggio.
Una volta trovata un’idea soddisfacente sulla quale soffermarsi, gli studenti l’hanno approfondita graficamente. Dapprima, realizzando un’immagine compositamente solida e accurata nei dettagli e dopo cercando di narrarla attraverso una palette cromatica e una tecnica che avesse per loro il sapore delle Fiere. Alcuni di loro hanno sperimentato nuove strade tecniche. Altri hanno preferito assecondare la passione per una tecnica pittorica già approfondita nel corso del primo anno di studi.
Tra arte e illustrazioni
Il risultato di questo corso sono le 17 illustrazioni che troverete esposte in mostra durante le giornate della millenaria.
L’illustrazione del manifesto scelto per la Fiera di Donnas è di Miklos Ioana Ancuta.
L’immagine rappresenta una donna intenta a realizzare un pizzo al tombolo, ma sia lei che il tessuto diventano parte integrante del luogo, l’ampio vestito diventa paesaggio montano e il delicato pizzo diventa sinuosamente un fiume. L’artigianato come elemento inscindibile tra uomo e il contesto naturale.
L’illustrazione del manifesto scelto per la Fiera di Sant’Orso è di Davide Arena, studente di una delle classi che ha partecipato al progetto.
L’immagine rappresenta la sezione di un tronco che cresce verso l’esterno, intorno al suo nucleo: Sant’Orso con i suoi attributi iconografici. Gli anelli esterni si formano anno dopo anno: sono gli elementi caratterizzanti del territorio della regione, gli oggetti della tradizione, originali o rielaborati, e i personaggi che vediamo in fiera oggi.
L’albero è visto in sezione, ma non è un albero tagliato, morto, ma un albero vivo, che produce ancora rami e foglie. Quale migliore auspicio per la Foire de Saint’Ours?